Mare cristallino, natura incontaminata e meno di dieci residenti: è l’isola di Gorgona, verde e selvaggia, l’ultima isola-penitenziario d’Italia, la più piccola dell’Arcipelago Toscano e una tra le più tutelate dall’Ente Parco.
Gorgona si trova nel Mar Ligure, a una ventina di miglia marine dalla costa di Livorno. La vegetazione sull’isola è fitta e rigogliosa: si contano circa 440 specie di fiori e piante, alcune delle quali autoctone. Molti gli uccelli che nidificano in quest’area, tanto che l’isola è un luogo ideale per gli appassionati di birdwatching.
Dal 1869 la Gorgona è sede di una colonia penale agricola che ospita tutt’oggi un centinaio di detenuti, la maggior parte dei quali opera fuori dalle celle, dedicandosi all’agricoltura, alla produzione di vino, formaggi e miele, alla cura degli animali o a lavori di muratura e falegnameria.
Storicamente paese di pescatori, oggi solo una settantina di loro risiede ancora sull’isola, ma si dice che siano sette gli abitanti che vi abitano in modo stabile. Pernottare a Gorgona, perciò, non è ancora possibile.
Dal 2016 è invece possibile visitare l’isola a scopo turistico e naturalistico ma solo con escursioni organizzate e regolamentate, per tutelare la biodiversità del luogo. Inoltre, per preservare acque marine limpide e pulite, e la conseguente proliferazione di specie marine, la balneazione è vietata in tutta l’isola. Insieme ad una guida si può percorrere un itinerario escursionistico lungo 6 km, ricordandosi di prenotare per tempo, in quanto l’accesso dei visitatori è contingentato.
Consigliate un paio di scarpe da trekking adeguate, acqua e crema solare!
La ricchezza naturalistica, insieme al fascino di un’isola modello di recupero sociale, fanno di Gorgona una meta esclusiva, amata da tutti gli escursionisti.