Livorno fu città medicea e godette di numerosi privilegi finalizzati all’incremento della popolazione: editti che annullavano tasse, debiti, e trascorsi penali, proclami che rendevano possibile la libertà di culto, costumi e di pensiero.
Tra le varie comunità quella olandese si stabilì in città nei primissimi anni del Seicento. Ben più tardi, nel 1914, furono raggiunti da gruppi di origine tedesca. In quanto specializzati nel commercio di granaglie, insieme formarono la comunità conosciuta con il nome di Olandese-Alemanna.
Si deve a questa comunità la costruzione di alcuni mulini a vento sulle alture alle spalle della città, nella zona di Valle Benedetta e della vicina Valle del Chioma: i mulini a vento venivano usati in alternativa a quelli ad acqua quando le risorse idriche scarseggiavano.
NOTE:
Itinerario senza difficoltà tecniche che si sviluppa in un’area di grande interesse paesaggistico. Unica criticità dell’itinerario per l’orientamento è il tratto che segue la dorsale dal Calvario al torrente, ma seguendo la descrizione non dovrebbero esserci problemi.