Crocevia di sapori, legati alle tante tradizioni culinarie che qui si sono mescolate nei secoli passati, Capraia è una meta ideale per chi ama la buona tavola: un soggiorno sull’isola non è completo senza averne gustato i sapori e appreso la storia dei prodotti tipici.
Il vino, il miele, il formaggio di capra, il pesce dell’allevamento in mare aperto, hanno avuto infatti riconoscimenti importanti e vinto premi internazionali come prodotti di eccellenza. La loro coltivazione o lavorazione risale a tempi antichi.
Nella parte settentrionale dell’isola, già dai tempi dei Romani, vennero realizzati i terrazzamenti per la coltivazione della vite. Qui nel 1873 venne ospitata la ex Colonia penale agricola ma dagli anni 80 del Novecento l’area è tornata agli abitanti che ne hanno mantenuto la vocazione agricola: nelle strutture che un tempo ospitavano i detenuti, oggi sorgono aziende di prodotti tipici e spesso biologici, e agriturismi. L’area può essere raggiunta a piedi dal paese e visitata liberamente. Percorrendo la strada di collegamento tra le “diramazioni”, le ex sezioni della Colonia Penale, potrete fermarvi nelle aziende e degustare le ricette locali realizzate con i principali prodotti del luogo, dal formaggio al vino, bianco, rosso o rosato, che sprigiona i profumi unici della terra di mare vulcanica.
A quest’ultimo e alla sua lavorazione sono strettamente legati i Palmenti, le antiche vasche scavate nella pietra utilizzate per la pigiatura dell’uva sin da tempi remoti. Almeno tre gli itinerari da percorrere a piede dove potrete incontrarli: al castello, alle Tigghielle e al Segalaio. Capraia ha un numero tale di Palmenti che fa pensare a un passato dell’isola come cantina sociale in mezzo al mare, dove attraccavano navigli per fare rifornimento del suo nettare d’uva più prezioso e squisito.
L’esplorazione enogastronomica dell’isola di Capraia può esser fatta anche partecipando ad un Trekking del Km0, le passeggiate guidate organizzate dal Parco Nazionale: assaggerai formaggi freschi e stagionati tra foglie di mirto o di elicriso, ortaggi di qualità tra antichi terrazzamenti, la dolcezza del miele di api operose. Scoprirai inoltre gli usi alimentari delle piante dell’isola, usate per realizzare liquori, birre, sali aromatizzati, confetture, sciroppi e biscotti.
Infine il pesce, allevato in mare aperto, i molluschi, preparati nei ristoranti locali, nel rispetto della materia prima e delle ricette tradizionali. Tra tutti meritano una menzione speciale il totano, al quale è dedicato uno degli eventi più importanti dell’autunno a Capraia, la Sagra del Totano, e la zuppa capraiese, una sorta di Cacciucco livornese locale.
Assaggia tutti i sapori di Capraia e credi: non saprai dire cosa ti è piaciuto di più!