Un’esperienza di visita della città imperdibile per chi vuol conoscere Livorno da una prospettiva insolita e suggestiva. Comodamente trasportati da un battello si viaggia lentamente a pelo d’acqua fin dentro il cuore storico della città, navigando tra i suoi canali, passando sotto i suoi ponti, deliziati dagli ocra e rosa degli antichi palazzi signorili del quartiere Venezia del tutto simile a certi scorci della città veneta.
I “Fossi” curvano sinuosi tra i profili dei palazzi passando sotto i ponti attraverso gli scalandroni che danno accesso alle cantine a pelo d’acqua, dove l’antica tradizione marinara vive ancora nei volti dei pescatori intenti a riparare le reti. Importanti Chiese e Palazzi fanno bella mostra di sé durante il viaggio in battello, come la cupola ottagonale della Chiesa di Santa Caterina, all’interno della quale si conserva la preziosa Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giorgio Vasari del XVI secolo.
Adiacente alla Chiesa si erge il Palazzo dei Domenicani, un ex convento, poi trasformato in carcere dove furono reclusi noti antifascisti come Sandro Pertini ed Ilio Barontini. Cullati dal rumore dell’acqua, lo spettacolo della città si apre sul pittoresco Quartiere S. Marco Pontino dove i palazzi e le cantine spiccano per la vivacità dei colori che ricordano i vecchi borghi marinari.
L’emozione è forte quando il battello sparisce nel buio della lunga Volta di Piazza della Repubblica, ricordata come la piazza-ponte più larga d’Europa con i suoi 215 metri di larghezza. Fu costruita nel 1838 per collegare la parte antica della città con quella più moderna che stava nascendo.