Livorno è nota per le sue specialità culinarie, come il cacciucco e il cinque e cinque, i caratteristici quartieri ma soprattutto per i suoi abitanti, una popolazione sorridente ed autoironica, sempre pronta a scherzare.
E’ una città che affascina per i gli scorci pittoreschi e che sorprende per la ricca proposta di attività da svolgere durante tutto l’anno. Che ci sia il sole, la pioggia o il vento, a Livorno non ci si annoia mai.
A spasso per il centro di Livorno
Uno dei simboli della città, che si incontra arrivando dalla zona portuale, è la statua dei Quattro Mori, monumento del Seicento che testimonia la vittoria di Ferdinando I de’ Medici sui pirati saraceni. La statua si trova in Piazza Micheli, nella zona del Porto mediceo, dove si può osservare anche la cinquecentesca Fortezza Vecchia, che fu in passato prigione e zona militare.
La Fortezza Nuova fu invece progettata dal Buontalenti che voleva realizzare un abitato a forma pentagonale, chiuso da una cinta muraria e circondato da un sistema di fossi. Nel secolo successivo, parte della costruzione fu demolita per far spazio allo sviluppo del quartiere della Venezia. Oggi gli interni ospitano un parco pubblico che affaccia sui fossi e su Piazza della Repubblica.
In pochi minuti a piedi dalla Fortezza Nuova, fermandosi anche per una breve visita alla Chiesa degli Olandesi e alla Sinagoga, si raggiunge il Mercato Centrale, o delle Vettovaglie, cuore di Livorno e dunque tappa fondamentale non solo per gli amanti della tradizione gastronomica ma per tutti i visitatori. Il mercato racchiude infatti l’essenza di questa città, i profumi ed i sapori del mare, l’animo festoso dei suoi abitanti. Il mercato delle Vettovaglie, in ferro e vetro secondo la moda del tempo, fu progettato da Angiolo Badaloni a fine Ottocento; costeggia il Fosso Reale ed è il mercato coperto più grande d’Europa.
Inevitabile una visita nel più caratteristico dei rioni, quello della Venezia. Il suo nome non è casuale: solcato da fossi, ponti e canali, è una Venezia in miniatura. Vi si ammirano i bellissimi palazzi storici, dove nel Settecento abitarono importanti mercanti stranieri, e la Chiesa di Santa Caterina da Siena, a pianta ottagonale, al cui interno il Vasari dipinse l’Incoronazione della Vergine Maria. In estate il quartiere ospita Effetto Venezia,una delle manifestazioni artistiche di maggior richiamo del panorama toscano.
Livorno e il suo mare
Un altro itinerario da percorrere per le strade di Livorno è quello dedicato alla scoperta delle attività e delle mete connesse all’elemento dell’acqua e del mare, con il quale i livornesi mantengono da sempre uno stretto rapporto.
Un’esperienza da provare assolutamente è il tour in battello lungo i fossi medicei: è un modo per conoscere la città da un punto di vista insolito, percorrendo i canali sui quali si affacciano a pelo d’acqua le Cantine, testimonianza di un’antica tradizione commerciale e portuale. I canali del Fosso Reale furono realizzati per volere dei Medici a partire dal 1577 con lo scopo di isolare e proteggere la città.
In una giornata di pioggia si può optare per una visita all’Acquario di Livorno: un ambiente magico ed interattivo dove scoprire oltre 3000 esemplari di 400 specie marine diverse, una spettacolare avventura adatta a tutte le età.
Il tardo pomeriggio è il momento migliore per concedersi una passeggiata – o una pedalata – sul Lungomare e godersi finalmente il tramonto dalla Terrazza Mascagni, uno dei luoghi più celebri di Livorno. La passeggiata porta fino ai cancelli dell’Accademia Navale, un posto perfetto dove fermarsi per un aperitivo prima di cena.
Livorno vista dall’alto
C’è un altro luogo affascinante di Livorno, lontano dalle principali strade del centro, ma non per questo meno interessante: è il quartiere di Montenero, posto su un promontorio a 300 m dal livello del mare, che dall’alto domina la città.
Il quartiere è famoso per la presenza del Santuario della Madonna delle Grazie, luogo di culto e raccoglimento, al cui interno si trova la galleria degli ex-voto, che contiene un centinaio di quadri votivi donati dai livornesi come tributo alla Madonna di Montenero, patrona della Toscana. Dal rione di Montenero si gode di un panorama incantevole sul litorale e sulle isole.
Scendendo verso la città si può scegliere di fermarsi in spiaggia per concedersi un rinfrescante bagno in mare, oppure visitare uno dei musei della città: il Museo Giovanni Fattori, che raccoglie opere di importanti artisti livornesi, il Museo della Città, dedicato all’arte contemporanea e il Museo di Storia Naturale.