L’acquedotto Leopoldino è una delle principali attrazioni di Collesalvetti: la maestosa struttura, realizzata nell’Ottocento, si estende da Colognole fino a Livorno, seguendo un percorso di 18 km.
L’escursione per visitare l’acquedotto a Colognole è una delle passeggiate più caratteristiche: una tranquilla camminata di 3 km, adatta a grandi e bambini, sulle tracce della storia. L’itinerario può essere percorso a piedi o in mountain bike e consente di attraversare i boschi delle colline di Collesalvetti.
Si parte dall’abitato di Colognole, antica colonia romana, in località La Fociarella. Da qui si segue la strada provinciale Livorno-Valle Benedetta-Colognole che costeggia la valle del torrente Morra.
Superato il bivio per Gabbro, svoltiamo a destra, seguendo la strada sterrata (contrassegnata con il divieto di transito). Proseguiamo il nostro cammino e dopo circa 15 minuti arriveremo alle antiche cisterne dell’acquedotto Leopoldino di Colognole.
Voluto da Ferdinando II de’ Medici, l’acquedotto Leopoldino è un’opera monumentale di grande pregio architettonico che ha rifornito d’acqua Livorno dal 1816 al 1912. Le imponenti strutture, che solcano il territorio con arcate talvolta vertiginose, oggi avvolte dalla vegetazione, rappresentano una cornice naturale di rara bellezza: a Colognole infatti si trova la lecceta meglio conservata del territorio delle colline livornesi.
Dall’acquedotto di Colognole, è possibile tornare indietro, percorrendo a ritroso la strada, oppure proseguire seguendo la struttura per altri 15 km fino a raggiungere la città di Livorno.
Per tutte le informazioni consultare il sito www.comune.collesalvetti.li.it