Livorno offre molteplici possibilità di passare qualche ora tra le bellezze del mare, sul suo lungomare, e nel caratteristico centro storico
L’autunno è un momento magico per approfittare ancora po’ del tepore del sole e al contempo sentire la brezza marina sulla faccia, e guardare il mare con poetica malinconia: Livorno, con il suo lungomare, regala una passeggiata di qualche chilometro ideale per chiunque desideri passare un paio d’ore sospeso tra le onde del mare e le vie cittadine.
I Quattro Mori, al porto con i pirati incatenati
Il monumento dei Quattro Mori, o intitolato a Ferdinando I che si trova in piazza Micheli, è uno dei simboli della città. Prende il nome del fondatore di Livorno, ma successivamente fu conosciuta come Quattro Mori, considerate le 4 figure che incatenate sono al basamento della statua. Raffigurano pirati e danno ancora più autorità alla persona di Ferdinando I.
Ma questa statua, oltre a essere spostata ripetutamente nel corso degli anni, ha rischiato di essere demolita da Napoleone e i suoi uomini quando si fermarono in città, attribuendogli un valore di schiavitù e mancanza di libertà.

Tra scacchi e pesci alla Terrazza Mascagni
Ma il lungomare non è l’unico tragitto che si può percorrere per una passeggiata in pieno autunno! Si può optare anche per una camminata in città, dalla caratteristica Terrazza Mascagni, tra le più amate dai turisti e dai livornesi: con le sue 34.800 piastrelle bianche e nere, questa terrazza è l’ideale per una passeggiata vista mare. Si può scegliere se stare all’aperto, godere del piccolo chiosco, che la impreziosisce oppure dirigersi verso il celebre Acquario di Livorno.
Verso l’Accademia Navale tra ville in stile liberty
Superata la Terrazza Mascagni, la passeggiata sul lungomare prosegue verso Barriera Margherita. Questo luogo altamente suggestivo per la presenza dell’ingresso di rappresentanza dell’Accademia Navale di Livorno, è anche particolare per le eclettiche ville di inizio Novecento che incorniciano la strada. Barriera Margherita era conosciuta per essere l’area soggetta a dazio comunale della città, successivamente è stata il capolinea della ferrovia che collegava Tirrenia e Pisa: è un luogo ricco di storia, che oggi ospita, ripercorrendo lo stesso tragitto, la “Ciclopista del Trammino”.
Il Marinaio che guarda il mare
Camminare per il lungomare di Livorno, tra il mare un po’ nascosto dalla vegetazione e i palazzi ottocenteschi, è un modo per conoscere la città, per innamorarsi dei suoi tramonti e fare suggestivi e insoliti incontri.
La Statua del Marinaio, guarda l’orizzonte e le onde del mare che si infrangono sugli scogli: fu realizzata da Cesare Tarrini tra il 1926 e il 1927, ed è a dimensioni naturali, ad altezza della strada, così che chiunque possa soffermarsi a contemplarla.
Fuori porta alla rotonda dell’Ardenza
Alla rotonda dell’Ardanza c’è una zona pedonale ideale per i più piccoli che possono correre senza pericoli. Si trovano anche giochi e panchine per riposare. Dal lato opposto si trovano numerose ville e residence in stile ottocentesco e un po’ eclettico.
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