Aree boschive, campi coltivati e corsi d’acqua, sono gli elementi che costituiscono il territorio di Collesalvetti, un patrimonio naturalistico che è parte della Riserva Naturale dei Monti Livornesi. Un vero e proprio polmone verde che si estende per 1300 ettari, costellato da numerosi piccoli borghi, dove ancora persistono tracce di un passato contadino. A pochi chilometri dalla costa, l’area si dispiega fra pianure, dolci colline e ruscelli, offrendo un’esperienza significativa per tutti gli appassionati dell’outdoor. Già frequentata dagli Etruschi e Romani, durante il Medioevo questa terra ha visto il progressivo impaludamento dell’antico porto pisano, per poi risorgere con i Medici in riserva di caccia e area di produzione agricola. Oggi percorrendo i sentieri panoramici è possibile ammirare i resti dell’Acquedotto Leopoldino, ideato e realizzato nell’Ottocento dai Granduchi di Toscana per l’approvvigionamento idrico della città di Livorno, e godere di un ambiente dove natura e lavoro dell’uomo si incontrano, nel passato come nel presente.
La Riserva Naturale dei Monti Livornesi è un’area naturale protetta che si estende per 1.300 ettari tra i comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo. Tappa obbligata per una sosta rigenerante a contatto con la natura, il parco rappresenta un vero e proprio polmone verde all’interno di uno scenario naturale straordinario, animato da cinghiali, volpi e donnole che si muovono tra colorate ginestre, boschi di lecci e sugheri.
Adatto ad un turismo slow, di anno in anno aumenta la propria offerta qualitativa grazie a nuovi percorsi e sentieri, ideali per il trekking, la mountain bike e il cavallo. E’ anche un territorio di indubbio valore storico-artistico con percorsi agili che si snodano tra la macchia mediterranea alla scoperta delle tracce delle civiltà del passato, come mulini, ghiacciaie, fornaci e le splendide strutture dell’Acquedotto di Colognole.